rifugio cazzaniga-merlini

Una gita in Lombardia da non perdere è quella al Rifugio Cazzaniga-Merlini a 1900 mslm, sotto la cima Zuccone Campelli. Per gli amanti del trekking sarà una bella escursione, dove non mancano punti più difficili e che vi faranno trattenere il fiato. 

Come si arriva

Dalla ridente Carate Brianza si deve prendere la SS36 e seguire per Lecco, dopodiché dovrete continuare in direzione Valsassina fino a Barzio, dove trovate un grande parcheggio a pagamento (4 euro tutto il giorno). Da lì per salire ai piani di Bobbio dovrete prendere la cabinovia, 3 biglietti andata e ritorno con due adulti ed un bambino con prezzo ridotto, 31 euro. La cabinovia è comoda e spaziosa, affronta un dislivello di circa 1000 mt e vi porta a destinazione in meno di 10 minuti.

Il tragitto verso il Rifugio Cazzaniga – Merlini

Una volta arrivati ai piani di Bobbio, seguite il sentiero principale che vi porterà al rifugio Lecco (molto carino). Da qui proseguite verso la vicina Bocchetta Pesciola ed imboccate il Sentiero degli Stradini, un percorso a ridosso delle pareti rocciose dello Zucco di Pesciola.

Il sentiero presenta brevi tratti esposti che sono attrezzati con cavo metallico (tratti di ferrate).

Consigliamo di proseguire lentamente, guardando bene dove si mettono i piedi.

Percorso non adatto ai bambini piccoli, da affrontare solo con marsupio ergonomico. Visto il sentiero stretto, lo zaino da trekking sbilancerebbe maggiormente, il marsupio permetter una maggiore agilità del portatore.

Ciò che rende questo sentiero speciale è il panorama, unico davvero!

Arriverete alla fine del percorso in un’ora ed un quarto circa, dopo si che inizierete ad i camminarci verso il rifugio.. Basta guardare in alto, è proprio quel rifugio arroccato sulla montagna

Il Rifugio Cazzaniga-Merlini si trova ai Piani di Artavaggio, a 190 metri di altitudine e dalla terrazza panoramica si può godere di uno straordinario panorama del Resegone, delle Grigne e dello Zuccone Campelli. E’ un luogo incantevole, e la vista da lì ripagherà ogni sforzo fatto per raggiungere il rifugio.Si trova inoltre sul sentiero delle Orobiche e prorio da questo punto partono tantissime altre asseggiate più o meno impegnative.

Federico ha trascorso tutto il tempo a guardarsi in giro, giusto una breve nanna sulle spalle di papà per poi tornare a godersi il panorama!

Gita assolutamente da fare!

Non dimenticatevi le scarpe da trekking, così da camminare in sicurezza.

Per informazioni per percorsi e funivia guardare il sito www.pianidibobbio.com

Alla prossima avventura

Silvia Alex e Federico

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